Giro d’Italia, tutta pianura fino a Caorle

Dopo l’arrivo in salita sul monte Bondone, il Giro d’Italia arriverà a Caorle affrontando una tappa caratterizzata da discesa e pianura.

Tappa priva di GPM tutta sostanzialmente in lievissima discesa. Si percorre la Valsugana nella prima parte fino a Bassano del Grappa con un breve tratto lungo la strada a scorrimento veloce (ss.47) per immettersi nelle provinciali parallele con carreggiata più stretta e in discreto stato di manutenzione. Si attraversano quindi la pianura vicentina e trevigiana su strade rettilinee ben pavimentate e con pochissime curve fino a raggiungere il Lido di Jesolo dove inizia il tratto finale lungo il litorale.

Come in tutte le tappe con molti abitati, da segnalare i consueti ostacoli atti a rallentare il traffico. A circa 23 km dall’arrivo passaggio su un ponte di barche con lieve restringimento della carreggiata.

Ultimi chilometri cittadini a Caorle con 4 curve a raccordare altrettanti rettilinei. Strade mediamente larghe, fondo buono. Rettilineo finale di 600 m su asfalto largo 8 m. La partenza è prevista per le 12.45.

Lungo il percorso è presente la ciclopista della Valsugana, che collega Pergine con il suo cristallino Lago di Caldonazzo e la splendida Bassano del Grappa, è un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati delle due ruote a pedali: 80 km lungo i quali si intrecciano cultura, storia e paesaggi naturali davvero unici a cavallo tra Trentino e Veneto.

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