Un anno fa Rebellin fu ucciso: si chiede ancora giustizia

E’ passato un anno esatto da quel maledetto 30 novembre 2022, giorno in cui Davide Rebellin รจ stato ucciso investito da un camion. L’autista di quel mezzo pesante, purtroppo, non รจ ancora stato condannato in via definitiva, nonostante sia stato inchiodato dalle telecamere e dai testimoni oculari dell’incidente mortale: si chiede quindi ancora giustizia per Davide, che ha perso la vita ingiustamente.

Wolfang Rieke si presenterร  davanti al tribunale il prossimo 7 dicembre e nel frattempo ha chiesto pubblicamente scusa alla famiglia Rebellin, ma quello che รจ accaduto un anno fa รจ qualcosa di una crudeltร  unica. L’autista ha investito Davide Rebellin รจ sceso a vedere quali fossero le sue condizioni e in seguito, invece di prestargli soccorso e chiamare i sanitari, รจ scappato via.

Quando รจ stato ucciso, Davide Rebellin aveva 51 anni e aveva appena appeso la bici al chiodo: era in bicicletta per puro divertimento dopo una carriera tormentata, dove pesa l’ingiusta revoca della medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Pechino. La sua morte, purtroppo, non รจ servita fino ad oggi nemmeno a far capire che le strade devono essere un posto piรน sicuro per i ciclisti, visto che i dati sugli incidenti e sui decessi sono tutt’altro che in calo.

Come ha scritto Alessandra Giardini su La Gazzetta dello Sport, Davide “ha dovuto affrontare cause, processi e tribunali. E un anno dopo lโ€™uccisione di Davide non รจ cambiato niente. Ancora cause, processi, tribunali. Il camionista che lo ha falciato, il tedesco Wolfgang Rieke, รจ detenuto nel carcere di Vicenza dal 25 agosto: la difesa ha chiesto un patteggiamento a due anni e undici mesi di reclusione. La famiglia Rebellin, rappresentata dallโ€™avvocato Davide Picco, si aspettava una pena piรน severa”. La parola fine non c’รจ e Davide non puรฒ ancora riposare in pace.

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