Continuano i guai per il Tour of Britain: Wout Van Aert deve ancora intascare circa 40.000 euro di premi dal comitato organizzatore della corsa. Si tratta di una cifra indicativa, ma non distante di certo dalla realtà : il corridore belga ha vinto la classifica generale e una tappa della corsa britannica, conquistando anche altri piazzamenti di prestigio. Secondo quanto riportato dal comitato organizzatore, il montepremi complessivo dell’ultima edizione del Tour of Britain è stato di 113.080 euro totali.
Come Van Aert, anche tutti gli altri corridori che hanno partecipato all’ultima edizione del Tour of Britain non hanno ancora ricevuto il premio in denaro. Dopo che SweetSpot, vecchio comitato organizzatore della corsa, ha deciso di mollare schiacciato dai debiti (la federazione britannica deve ancora ricevere 700.000 euro, somma che si riferisce agli oneri per organizzare la gara riferiti a tutti gli anni passati), il CEO di British Cycling Jon Dutton ha affermato che il pagamento dei problemi in denaro è uno dei tanti “problemi di eredità ” arrivati dalla vecchia gestione.
Secondo quanto riportato da CyclingWeekly, British Cycling prenderà in mano la situazione, organizzando anche un’edizione femminile del Tour of Britain. L’obiettivo è però ricucire i rapporti con le squadre: un aiuto dovrebbe arrivare anche dalla Ineos-Grenadiers, che vuole provare a salvare la corsa. Inoltre, il presidente del CPA Adam Hansen ha voluto rassicurare tutti i corridori che devono ancora avere il premio in denaro dopo il Tour of Britain: “Il CPA è ben consapevole della situazione. Se non ci sono abbastanza soldi da pagare dopo il processo di liquidazione, significa che la federazione nazionale dovrà sostenere i debiti dei precedenti organizzatori, come da i regolamenti UCI. Quindi, in un modo o nell’altro, alla fine, i corridori otterranno il loro premio in denaro qualora la gara dovesse continuare nel 2024″.