Vittoria Bussi tenterà di mettere a segno un nuovo record su pista, questa volta nell’inseguimento individuale. La ciclista romana, nota per aver conquistato il record dell’ora femminile per ben due volte, si prepara ora a una nuova sfida. Dopo aver superato la soglia dei 50 km nella sua seconda impresa, prima donna nella storia a riuscirci, la Bussi si cimenterà nel tentativo di stabilire un nuovo record nell’inseguimento individuale. Attualmente in allenamento presso il velodromo di Aigle, in Svizzera, Bussi è determinata a superare il tempo di 3’16″937, messo a segno dalla statunitense Chloe Dygert a Berlino nel 2020.
La notizia del suo prossimo tentativo è stata riportata dai quotidiani Il Messaggero e La Gazzetta dello Sport. Anche questa volta, Bussi si lancerà in questa sfida senza il supporto di grandi squadre. Ma c’è un rammarico: “Speravo che il successo del record dell’ora avrebbe portato maggiore interesse e sostegno finanziario da parte degli sponsor. Attualmente, manca ancora un terzo del budget necessario per tentare il record nell’inseguimento individuale, stimato tra i 45.000 e i 50.000 euro. Non voglio ricorrere di nuovo al crowdfunding, non voglio “approfittare” della generosità delle persone”.
La ciclista romana ha già fatto storia come la prima donna al mondo a superare la distanza dei 50 km, raggiungendo i 50,267 km in Messico, ad Aguascalientes, lo scorso 13 ottobre. Il tentativo di stabilire il nuovo record nell’inseguimento individuale è previsto tra fine agosto e inizio settembre, con una distanza da coprire di 3 km. Nel 2025 l’inseguimento sarà uniformato a quello degli uomini, quindi le donne dovranno percorrere 4 km. Qualora le cose non dovessero andare bene, Bussi ci riproverà nei primi mesi nel 2025.
La ciclista romana si trova in un periodo particolarmente intenso della sua carriera, con progetti imminenti come un docufilm sul record dell’ora e un libro che sarà presentato al Salone di Torino. Nel frattempo, Bussi ha anche ritrovato la sua passione per la matematica, aggiungendo ulteriori sfaccettature alla sua personalità già poliedrica. Le basi sono quindi già posizionate per un nuovo tentativo di record: negli ultimi dieci anni, la Bussi ha riscritto una parte della storia del ciclismo.