Ciccone torna a gareggiare: per lui Romandia e Tour de France

Giulio Ciccone può finalmente vedere la luce in fondo al tunnel. Il corridore italiano tornerà a correre al Romandia per poi prendere parte al Tour de France. Due mesi fa, Ciccone ha subito un intervento chirurgico per rimuovere una cisti perineale e, fortunatamente, il suo recupero sta procedendo senza intoppi. Il corridore abruzzese ha ricevuto l’ok dai medici per riprendere l’allenamento in bicicletta un mese dopo l’intervento chirurgico e ora, dopo altre quattro settimane, il feedback arrivato dall’allenamento è rassicurante.

Da un punto di vista medico, la ferita è guarita e Giulio ha completamente riacquisito la sua posizione in sella senza disagio. Sul lato delle prestazioni, Giulio sta affrontando con successo i carichi di lavoro necessari per entrare in condizione.

Alla luce di questa buona notizia, la Lidl-Trek ha deciso di confermare ufficialmente la prima gara di Ciccone nel 2024, che sarà il Giro di Romandia, previsto per il 23-28 aprile. Questo sarà il primo passo in vista degli eventi più importanti della sua estate, il Tour de France e la Vuelta a España. Dopo la conclusione del Tour de Romandie, alcune altre gare saranno aggiunte al programma di Ciccone prima dei due Grand Tour.

“Siamo soddisfatti del recupero di Giulio e della possibilità di averlo di nuovo competitivo presto; ci è mancato”, ha detto Josu Larrazabal, responsabile delle prestazioni di Lidl-Trek. “Anche se la pausa dell’allenamento a gennaio è stata una pillola amara da ingoiare, ora possiamo guardare al futuro con fiducia. Siamo consapevoli che ci vorrà ancora un po’ di tempo per averlo al 100%, ed è per questo che correrà a Romandie per riconquistare la sensazione di corsa e senza fissare obiettivi in termini di risultati. La cosa importante per noi è che stia bene”.

“Quando abbiamo deciso di escludere l’opzione di correre il Giro d’Italia, il primo pensiero è stato quello di includerlo nel roster per il Tour de France. Il feedback sulle sue condizioni di miglioramento ora ci permette di confermare questa scelta. Inutile dire che sarà un valore aggiunto molto importante per una squadra già forte. Cicco è tra gli scalatori più forti del mondo, e la maglia a pois che ha vinto l’anno scorso lo conferma. Il suo contributo alle nostre ambizioni di squadra, a partire dal sostenere Tao nella sua sfida GC, sarà super importante. L’unità e il lavoro di squadra dei nostri piloti più forti saranno la nostra più grande forza. Una situazione simile si applicherà quindi alla Vuelta a España dove avremo Skjelmose e Mads”.

“Mi sento rinato e ora non vedo l’ora di tornare alle corse”, spiega Ciccone. “Le settimane senza la bici sono state molto, molto difficili. Stavo cercando di non pensare al tempo che stavo perdendo, ma non è stato facile. Quando ho ricominciato a cavalcare, è stata una grande sensazione. Naturalmente è stato difficile, perché l’intensità degli allenamenti era graduale ma sempre costante. Era come riarcindere un fusibile, però. Ho sentito di nuovo il fuoco dentro”.

“Ora posso finalmente ripensare a correre e fissare nuovi obiettivi. Ho perso mesi importanti, ma c’è ancora tempo e un modo per godermi un 2024 di successo. Anche se il desiderio di correre è molto forte, ascolto con fiducia la mia squadra e il mio allenatore quando mi dicono di essere paziente. “Il Tour de Romandie sarà il ritorno, e se arrivano giorni difficili, so che devo accettarli con calma; Sono ancora in un processo crescente””.”

“Naturalmente il Tour e la Vuelta saranno le gare più importanti della mia stagione e voglio prepararmi per loro nel miglior modo possibile. Il team sa a cosa posso contribuire se mi sento bene. Sono super motivato a fare il meglio per le esigenze della squadra, sia in Francia che in Spagna, e a ottenere grandi risultati fino alla fine della stagione. Comunque, ci sarà tempo per concentrarsi e fissare con la squadra i nostri obiettivi comuni e specifici per i prossimi mesi. Passo dopo passo; ora, è importante vivere nel presente, fare del mio meglio in Romandie e portare la mia condizione a un nuovo livello”.

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