Tour de Romandie 2024, il prologo è di Zijlaard

Maikel Zijlaard ha ottenuto una sorprendente vittoria nel prologo del Tour de Romandie, ottenendo la sua prima vittoria da professionista. La breve prova inaugurale della corsa a tappe svizzera, con partenza e arrivo a Payerne per 2 km e 300 metri, ha visto Cameron Scott (+1″) e Julian Alaphilippe (+2″) salire sul podio di giornata. Non ci sono state sentenze definitive tra gli uomini di classifica, con tutti racchiusi in poco più di una decina di secondi al termine della tappa.

La gara si è svolta tra le curve insidiose della cittadina di Payerne, con un percorso di 2.3 chilometri. Molti erano i contendenti per la vittoria di tappa. Alex Aranburu (Movistar Team) è stato il primo a superare i 3 minuti, segnando un tempo di 2’59” e stabilendo un importante punto di riferimento per la vittoria. Successivamente, Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale) ha migliorato il suo tempo fermando il cronometro a 2’58”. Tuttavia, il francese è stato surclassato da Tim van Dijke (Team Visma | Lease a Bike), che si è classificato secondo per soli sette centesimi, prima dell’arrivo del vincitore di giornata: Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team) ha concluso con un tempo di 2’55”, conquistando la vetta.

Tra i favoriti per la vittoria finale, Alaphilippe è arrivato a pochi secondi da Zijlaard con un tempo di 2’57”. Hayter (+15″) ha deluso con un errore in una curva che ha compromesso le sue possibilità di vittoria, così come Asgreen e Cavagna (+12″), poco a loro agio su un percorso così tecnico. Oliveira si è piazzato in 2’58”.

Il brivido per Zijlaard al prologo del Tour de Romandie è arrivato quando Cameron Scott (Bahrain-Victorious) è giunto molto vicino alla vittoria, fermando il cronometro a 2’56”, a soli 9 decimi dal neerlandese. McNulty, l’ultimo a partire con una prestazione mediocre, ha confermato la vittoria di Zijlaard: il neerlandese è il primo leader della classifica generale del Tour de Romandie, seguito da Scott (+1″) e Alaphilippe (+2″).

I distacchi tra gli uomini di classifica sono minimi: solo una dozzina di secondi separa Ilan Van Wilder (Soudal-Quick Step), il migliore con un ritardo di 4″, da Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) e Guillaume Martin (Cofidis), i più distanziati con un ritardo di 16″. Buona giornata anche per Giulio Ciccone (Lidl-Trek): il ciclista abruzzese, alla sua prima gara stagionale, ha concluso a 14″ dal vincitore di giornata.

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