Giro di commenti – Bravo Tadej, ma applaudiamo anche Tiberi

E’ giusto evidenziare, dopo la cronometro di Perugia, non solo la grande prestazione di Tadej Pogacar, ma anche di Antonio Tiberi. Il corridore laziale ha recuperato 13 posizioni in classifica generale, confermando che nelle prove contro il tempo potrebbe avere ancora dei margini di crescita, lui che nel 2019 รจ stato campione del mondo della disciplina quando era Juniores. Per caritร , un conto รจ correre da Juniores, un conto รจ farlo con i grandi nomi del ciclismo mondiale, soprattutto al cospetto di Tadej Pogacar, Filippo Ganna e tutta la Ineos-Grenadiers, la squadra che รจ la grande sconfitta dopo la frazione di Perugia.

Antonio Tiberi รจ stato vittima di una brutta giornata ad Oropa, seconda frazione della corsa rosa. In quella circostanza, infatti, il corridore della Bahrain-Victorious ha forato nella parte iniziale della salita, poi ha avuto un problema anche sulla bici di scorta. Tanta sfortuna e tanto terreno perso per un giovane di 22 anni che รจ all’esordio al Giro d’Italia. Per la Bahrain, anche ieri le cose non sono andate bene, vista la caduta di Damiano Caruso, ma sappiamo bene che il siciliano รจ un grande lottatore e che riuscirร  comunque a correre un Giro d’Italia da protagonista.

Numeri alla mano, Tiberi ha ceduto poco piรน di un minuto a Filippo Ganna: considerando che ha vinto un fuoriclasse assoluto come Tadej Pogacar e che il piemontese รจ il miglior interprete al mondo della specialitร  della cronometro, il laziale ha dimostrato che un obiettivo raggiungibile a Roma puรฒ essere la maglia bianca di miglior giovane, visto che attualmente รจ secondo in questa speciale classifica alle spalle di Luke Plapp. Ma, soprattutto, con le grandi salite che devono ancora arrivare, Tiberi puรฒ dimostrare anche i suoi miglioramenti in salita: la tappa di troppa รจ ormai alle spalle, adesso bisogna guardare avanti con fiducia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *