Episodio bizzarro legato al doping meccanico in una gara di ciclismo amatoriale che si รจ svolta in Francia. Alla partenza dell’ultima frazione della Route de l’Oise 2024, corsa a tappe per cicloamatori, i commissari dell’Unione Ciclistica Internazionale hanno deciso di controllare la bicicletta di Giovambattista Iera, corridore che era in terza posizione in classifica generale.
“Avevamo dei sospetti su di lui – ha spiegato il direttore di gara Frรฉdรฉric Lenormand a Le Parisien – in quanto sabato, nella tappa da Beauvais a Maignelay-Montigny, ha chiuso il gap con il gruppo di testa a velocitร molto elevata. Domenica, invece, diverse persone ci hanno detto che c’era un rumore insolito quando passava”.
Nel momento in cui i commissari di gara hanno deciso di controllare la sua bici allo scanner, il cicloamatore รจ scappato salendo su una macchina, con la quale ha colpito il direttore di corsa con il cofano anteriore. L’AC Bellaingeoise, la squadra del cicloamatore, รจ stata esclusa dalla partecipazione all’ultima tappa della Route de l’Oise. Nel frattempo, Lenormand, che รจ rimasto illeso, ha presentato denuncia alla gendarmerie.
I controlli contro il doping meccanico sono spesso presenti anche nelle gare di ciclismo amatoriale. La persona sospettata di doping meccanico รจ Giovambattista Iera, il quale, oltre ad essere un cicloamatore, รจ anche CEO e co-founder di IT Trattoria, catena di ristorazione nata in Francia che vuole esportare la cucina italiana all’estero. L’azienda รจ partner del Team Astana Qazaqstan, la formazione diretta da Alexandre Vinokourov. Il logo dell’azienda รจ presente sulle maniche delle divise da gara. Sul profilo Instagram di Iera รจ possibile vedere le sue foto con la maglia dell’Astana Quazaqstan e la sua partecipazione al mondiale cicloamatoriale di Glasgow dello scorso anno, per il quale ha difeso i colori della Francia. Quel mondiale per i cicloamatori รจ stato vinto proprio da Alexandre Vinokourov.
Al Courrier Picard, il direttore di gara Frรฉdรฉric Lenormand ha raccontato come ha cercato di impedire al ciclista di andarsene: “Non l’ho lasciato passare, cosรฌ mi sono ritrovato sul cofano dell’auto. Il conducente ha accelerato per circa 300 metri. Il conducente ha poi eseguito una nuova manovra ed รจ fuggito. ร puramente scandaloso. ร una gara amatoriale, non c’รจ niente da vincere se non un pacco di pasta”.