Sportful Dolomiti Race 2024: incidente perchè è in ritardo con la messa

Un incidente surreale ha sconvolto la Sportful Dolomiti Race 2024 per una donna che voleva andare a messa. A Rivamonte, una donna di 76 anni non ha rispettato per ben tre volte l’alt imposto dalle autorità e ha travolto tre ciclisti in gara, provocando loro fratture multiple. La giustificazione fornita dall’automobilista è stata incredibile: era in ritardo per la messa domenicale e voleva raggiungere la chiesa il più rapidamente possibile, ignorando le indicazioni del traffico per la competizione.

La donna ha forzato tre blocchi stradali, ignorando le segnalazioni dei membri dell’organizzazione che le ordinavano di fermarsi. Arrivata a una curva cieca a Forcella Franche, a Rivamonte, ha investito tre ciclisti impegnati nella Sportful Dolomiti Race, una delle gran fondo più impegnative d’Europa. Nell’impatto, gli atleti hanno subito fratture multiple e sono stati immediatamente ricoverati all’ospedale di Agordo. Il primo ciclista ha riportato la frattura di un femore, il secondo una frattura alla clavicola e il terzo un trauma facciale. I mezzi di soccorso della gara sono intervenuti rapidamente.

Il comitato organizzatore della gara, diretta da Ivan Piol, si è dichiarato furioso e ha annunciato l’intenzione di costituirsi in giudizio contro l’automobilista, rea di aver avuto fretta di andare a messa durante la Sportful Dolomiti Race. Un portavoce ha dichiarato: «Non c’è stato modo di fermarla, abbiamo provato in ogni modo, ma evitare l’incidente è stato impossibile».

Gli atleti feriti in questo incidente alla Sportful 2024 sono tutti in cura e stanno ricevendo il supporto necessario per le loro lesioni. Questo incidente ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza durante le gare ciclistiche e l’importanza di rispettare le norme di traffico imposte per tali eventi. Questo tragico evento evidenzia l’importanza della collaborazione tra automobilisti e organizzatori durante eventi sportivi per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *