Jay Vine ha subito una caduta durante la cronometro ai Campionati del Mondo su strada di Zurigo, rimanendo ferito e sanguinante, ma ha comunque proseguito la gara, riuscendo a classificarsi al quinto posto, dietro al campione in carica Remco Evenepoel.
Vine ha tagliato il traguardo con il viso insanguinato a causa di un taglio sopra l’occhio, e con schizzi di sangue e terra su braccia e gambe, una scena che ha ricordato l’incidente di Stefan Küng agli Europei del 2023. La caduta non è stata ripresa dalla diretta televisiva.
“È doloroso pensare a quello che sarebbe potuto essere”, ha scritto Vine su Instagram dopo la gara. “Un errore stupido in una parte non tecnica del percorso mi è costato potenzialmente una medaglia di bronzo. Ho semplicemente affrontato una curva più velocemente rispetto alla ricognizione e sono uscito di strada. Il quinto posto è buono, ma sono distrutto. Mi dispiace squadra, ci ho davvero provato”.
L’australiano era il terzo più veloce al secondo intermedio dopo 26,6 km, ma ha perso terreno nel tratto di 10 km che comprendeva la discesa verso il lago di Zurigo, classificandosi solo quindicesimo in quel segmento.
Stagione 2024, ancora una caduta terribile per Vine
A inizio anno, ad aprile, Vine aveva riportato fratture cervicali e vertebrali all’Itzulia Basque Country, ma era riuscito a tornare in forma giusto in tempo per la recente Vuelta.
Non è chiaro dove sia avvenuto esattamente l’incidente di Vine, ma molti ciclisti avevano segnalato preoccupazioni riguardo alla ripida discesa durante la ricognizione del percorso. Il quotidiano fiammingo Het Laatste Nieuws l’ha definita “un tuffo in un buco nero”. Anche Filippo Ganna ha ammesso di aver perso tempo prezioso in discesa, preferendo frenare a causa della difficoltà di visione con il cuore vicino ai 200 bpm, mentre Evenepoel ha dichiarato di non aver toccato i freni, guadagnando dieci secondi su Ganna.
Edoardo Affini, commentando la discesa, che sarà usata anche per altre prove a cronometro nei giorni successivi, ha dichiarato: “Sono sicuro che avrebbero potuto trovare una strada migliore per scendere al lago. Era davvero ripida e molto veloce. Il problema principale era la superficie stradale. Con una bici da cronometro e le ruote ad alto profilo, è difficile controllare a quella velocità. Certo, sta a noi decidere se rischiare o meno, ma non dovrebbe essere così”.
Il bollettino medico
Questa mattina, la UAE Team Emirates ha reso noto il bollettino medico inerente le condizioni di salute di Jay Vine: non ha riportato fratture, ma c’è una lacerazione sul lato sinistro del corpo. Ad oggi non sappiamo ancora se domenica potrà essere al via del mondiale in linea.
