Inizia ufficialmente un 2025 ricco di novitร per lโultracyclist Omar Di Felice e non poteva che partire con una lunghissima traversata solitaria invernale, lungo la catena montuosa piรน alta del Pianeta.
Lโavventura sarร anche il primo appuntamento del nuovo progetto โBike to Happiness – Road to 1.5ยฐCโ (che si affianca ed estende โBike to 1.5ยฐCโ con cui negli ultimi anni ha raccontato i temi della crisi climatica dai luoghi piรน sensibili del Pianeta) con cui Omar si prefigge lโobiettivo di continuare a raccontare non solo in che modo la bicicletta possa aiutarci ad affrontare le sfide che la crisi climatica ci pone di fronte, ma anche quanto questa sia un vero e proprio veicolo verso la felicitร , soprattutto in quelle zone del mondo in cui spostarsi รจ ancora attivitร complessa e critica.
Al suo fianco, lungo questo percorso, oltre ai partners storici, si aggiungono la grandissima novitร di Giant Italia (attraverso i brand Giant Bicycles e CADEX), tra i leader mondiali nella produzione di biciclette e componenti, e ABUS, sinonimo di sicurezza per chi pedala grazie a una vastissima gamma di caschi che spaziano dai modelli per professionisti a quelli MTB, urban e per bambini, oltre a sistemi antifurto allโavanguardia. Un impegno che nel 2024 ha celebrato con orgoglio in occasione dei 100 anni di attivitร al fianco di chi sceglie la sicurezza in ogni aspetto della propria vita.
Il percorso di divulgazione e condivisione dei temi legati al progetto sarร , di volta in volta, declinata attraverso attivitร specifiche legate ai singoli brand (con Giant ci saranno una serie di iniziative legate al percorso โA Trail to Zeroโ che lโazienda ha giร intrapreso per trasformare il ciclismo in una forza positiva per l’ambiente, con Continental proseguirร in maniera ancora piรน sinergica il percorso di racconto e sensibilizzazione sui temi caldi della sicurezza stradale sia verso gli utenti della strada che tra i ragazzi e le ragazze degli istituti scolastici italiani, e, nel corso dellโanno, verranno lanciate altre iniziative) o, coralmente con tutti i partners che saranno ancora una volta al fianco dellโultracyclist nei luoghi piรน estremi e remoti del mondo.
โWinter Transhimalayaโ sarร , quindi, la prima lunga traversata estrema. Partirร i primi giorni di febbraio dalla piccola cittadina indiana di Guwahati, per salire velocemente sugli altopiani del Bhutan, dove Omar scalerร alcuni dei passi himalayani piรน alti. E proprio il piccolo regno asiatico sarร , simbolicamente, lโavvio del percorso attraverso la felicitร : qui nel 1972 il sovrano Jigme Singye Wangchunk, istituรฌ il โFILโ, lโindice della Felicitร Interna Lorda (una sorta di โPILโ della felicitร ) adottato attualmente anche dalle Nazioni Unite, per sensibilizzare la popolazione su quanto il livello di benessere degli individui non possa essere misurato solo sulla base di parametri materiali ed economici.
Tradotto in azioni concrete, il Bhutan ha fondato quindi il suo sviluppo su quattro valori fondamentali:
- Uno sviluppo socio economico equo e socialmente sostenibile
- La tutela e salvaguardia dellโambiente
- La preservazione del patrimonio culturale
- Una governance buona e che tenga conto dei diritti sociali della popolazione
Dopo aver attraversato orizzontalmente in Bhutan, quindi, Omar entrerร in Nepal passando una porzione di circa 200 chilometri in India. Nel piccolo stato incastonato tra Cina e India percorrerร quasi 500 chilometri prima di entrare in Tibet.
Qui affronterร il tratto piรน duro del percorso, con gli ultimi 1200 chilometri tutti a quote tra 4000 e 5000 metri sul livello del mare, e arrivando a Lhasa dopo aver scalato la salita che porta al campo base dellโEverest (versante cinese).
La traversata durerร in totale oltre 3000 chilometri e 50.000 metri di dislivello. La fase di acclimatamento sarร svolta lungo il percorso, attraverso tappe studiate appositamente che gli possano consentire di raggiungere Lhasa in circa 20 giorni.
Con questa avventura, Omar rinnova il legame con Allianz e Allianz Bank Financial Advisors, che lo accompagnano da anni attraverso lโiniziativa #AllianzLifeExplorer. Una partnership fondata su valori condivisi, come la determinazione, la perseveranza e la volontร di ispirare il cambiamento. Allianz crede profondamente nella visione di Omar e lo sostiene in ogni sfida, affiancandolo nei luoghi piรน estremi per promuovere messaggi di sostenibilitร e determinazione.
Per questa traversata utilizzerร una bicicletta da gravel Giant modello Revolt Adv Pro, equipaggiata con ruote specifiche CADEX AR 35 e gruppo Shimano GRX 12V in configurazione doppia. Gli pneumatici saranno Continental per consentire di pedalare sulle diverse superfici (perlopiรน ghiacciate o innevate) che dovrร affrontare.
La sella sarร la nuovissima Shortfit 3D di Selle San Marco mentre per portare tutto lโequipaggiamento necessario, utilizzerร un kit completo di borse da bikepacking Missgrape.
Allโinterno troveranno posto anche il sacco a pelo e tutto il necessario in termini di accessori dedicati allโavventura realizzati da Ferrino.
Per lโabbigliamento Omar avrร a disposizione i nuovissimi capi invernali (tra cui il fondamentale set base layer completamente in fibre naturali) di UYN, partner storico con cui รจ stato appena siglata lโestensione dellโaccordo per altri tre anni e proseguirร il racconto di come lโazienda italiana stia affrontando con ambizione il lungo percorso verso la piena sostenibilitร dei propri processi produttivi (in un settore, quello tessile, ancora molto impattante dal punto di vista ambientale).
Casco ABUS Gamechanger 2.0, scarpe invernali Shimano MW-7 e occhiali Oakley lo accompagneranno lungo tutta la traversata.
Lโazienda padovana Volchem fornirร gli integratori e i supporti per lโalimentazione mentre per la parte di device elettronici gli strumenti Garmin (Edge 1040 Solar e Enduro 2) saranno sempre al polso e sulla bicicletta per registrare tutti i parametri giornalieri.
Le questioni organizzative legate alla definizione del percorso e allโottenimento dei permessi saranno, ancora una volta, gestite dal partner Avventure nel Mondo.
A causa delle restrizioni governative legate allโutilizzo di dispositivi satellitari nelle regioni del Tibet (Cina) e India, non sarร possibile seguire costantemente il live tracking ma Omar pubblicherร sui propri canali social media resoconti giornalieri e tutte le tracce percorse, compatibilmente con la disponibilitร di connessione internet in zone remote e spesso completamente disconnesse dal resto del mondo.