Il mondo del ciclismo piange la scomparsa di Gaetano Gazzoli, storico organizzatore del Gran Premio di Capodarco, scomparso il 29 maggio 2025. Figura centrale per il ciclismo dilettantistico italiano, Gazzoli ha dedicato la sua vita alla promozione dello sport, diventando un punto di riferimento per atleti e appassionati.
La notizia della sua morte è stata annunciata dal sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che ha espresso il suo cordoglio sottolineando l’importanza di Gazzoli per la città e per l’intera comunità ciclistica. Calcinaro ha ricordato Gazzoli come una “colonna straordinaria”, sottolineando il suo impegno costante nel promuovere il ciclismo e nel sostenere eventi sportivi di rilievo.
Gazzoli, ex ciclista dilettante, aveva iniziato la sua carriera sportiva negli anni ’60, correndo con la Sima Jesi e ottenendo importanti piazzamenti, tra cui la vittoria al Gran Premio della Repubblica a Jesi. Dopo aver appeso la bici al chiodo, si era dedicato all’organizzazione di eventi, trasformando il Gran Premio di Capodarco in una delle gare più prestigiose per la categoria Under 23.
Il Gran Premio di Capodarco, noto per il suo percorso impegnativo e per l’atmosfera unica, è diventato nel tempo un appuntamento imperdibile per giovani talenti e appassionati. Gazzoli era noto per la sua dedizione e per l’attenzione ai dettagli, elementi che hanno contribuito al successo e alla longevità della manifestazione.
La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il mondo dello sport e per la comunità di Capodarco. Il suo impegno e la sua passione continueranno a vivere nel ricordo di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui.
Il Gran Premio di Capodarco, che quest’anno celebrerà la sua 53ª edizione, sarà l’occasione per rendere omaggio a Gaetano Gazzoli e al suo straordinario contributo al ciclismo italiano.
