Minacce di morte a Tiberi, scattano le denunce

Dopo lโ€™esplosione mediatica del caso che ha coinvolto Antonio Tiberi, che ha ucciso il gatto del ministro del turismo di San Marino con una pistola ad aria compressa, sono arrivate al corridore laziale pesanti minacce di morte, tutte attraverso i social network.

Il corridore, attualmente sospeso per tre settimane dalla Trek-Segafredo, ha pagato la multa di 4000 euro che gli รจ stata sanzionata, ha chiesto scusa pubblicamente al ministro del turismo e si รจ impegnato per effettuare delle donazioni e lavorare insieme a unโ€™associazione che si occupa di gatti randagi. Inoltre, ha spiegato a piรน riprese che si รจ trattato di un incidente.

Nonostante questo, le persone si ritrovano โ€œsguinzagliateโ€ sui social network e credono che minacciare di morte un ragazzo di 21 anni non sia un gesto grave. Purtroppo, fino a che non ci sarร  una legislazione in materia, tutti si ritroveranno liberi di dire qualsiasi cosa attraverso i social, anche lanciando le accuse piรน gravi.

Eโ€™ per questo motivo, come riporta Bicisport, che i procuratori di Antonio Tiberi, Alex e Johnny Carera, hanno deciso di denunciare alla polizia postale tutti coloro che hanno minacciato di morte il loro assistito. ยซAppena tornerรฒ in Italia andrรฒ a denunciare alla polizia postale tutti quelli che ci hanno minacciato. So che per la maggior parte sono account finti, ma se anche dovessero prenderne uno solo sarร  un bene. รˆ una vergogna, lui ha sparato a un gatto ma queste persone non si rendono conto che sparano addosso a una persona, a un ragazzo di ventโ€™anni. Vogliono che sia licenziato, che non corra piรน. Pensate ai vostri parenti, ai vostri figli, ai vostri amici: sareste contenti se al primo errore venissero licenziati? Senza una seconda chance? Io sono scioccato, il mondo รจ malato, pieno di pazzi. Prima andavano al bar a dire certe cose, o magari parlavano allo specchio, ora invece si sfogano sui social, dove qualunque commento, anche il piรน piccolo, fa sempre rumoreยป.

Sempre secondo quanto riporta Bicisport, qualcuno avrebbe suggerito ai Carera di non lavorare piรน con Tiberi, ma il consiglio รจ stato ovviamente rifiutato: โ€œIl ragazzo deve essere aiutato, non possiamo lasciarlo solo. Siamo pagati per risolvere problemi, per esserci quando cโ€™รจ un problema. Non per stare sul carro dei vincitori, che di solito รจ anche troppo affollatoโ€.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights