Lenny Martinez è il nuovo Thibaut Pinot? Ovvero, può diventare il nuovo idolo dei tifosi transalpini? Il corridore francese ha vinto oggi il Trofeo Laigueglia con un numero pazzesco, imponendosi in solitaria sul traguardo della classica di apertura del calendario italiano.
Martinez era già salito agli onori della cronaca in questa stagione, quando ha battuto Johannessen sulla linea del traguardo della Classic Var, il norvegese stava esultando, ma non aveva ancora tagliato il traguardo. Martinez ci ha creduto fino alla fine e lo ha battuto.
È chiaro che Lenny Martinez abbia delle doti da scalatore davvero fuori dal comune. Non dimentichiamo che ha chiuso anche in seconda posizione O Gran Camino, alle spalle dell’imprendibile Jonas Vingegaard.
Lo scorso anno, a questo proposito, è stato notato che Lenny Martinez ha vinto la gara CIC – Mont Ventoux coprendo il tratto Chalet Reynard – Mont Ventoux (6,11 km, 7,84%) impiegandoci 20 secondi in meno di Jonas Vingegaard al Tour de France 2021. Martinez è salito su a 6.24 watt per chilo.
Può quindi Martinez essere paragonato, per abilità in salita, a Thibaut Pinot? È chiaro che fare paragoni è sempre azzardato: Pinot riusciva a rendere le sue vittorie molto affascinanti per il suo modo di correre, oltre che per la forza in salita. Ma i numeri ci sono tutti.