Si rinnova la sfida tra Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar, stavolta alla Liegi. Il campione del mondo in carica ha già sfidato il corridore sloveno alla Milano-Sanremo, terminata con la vittoria del proprio compagno, Jasper Philipsen. In quella circostanza, proprio Mathieu van der Poel è stato artefice del successo del belga, andando a chiudere in prima persona su tutte le azioni di Pogacar.
Dopo aver vinto Fiandre e Roubaix, van der Poel ha dovuto chinare il capo davanti a Tom Pidcock nella corsa di casa, l’Amstel Gold Race. Domenica tornerà alla Liegi-Bastogne-Liegi dopo avervi preso parte una sola volta nel 2020. “Le batterie sono state ricaricate. A causa delle previsioni meteo avverse, ho scelto di andare in Spagna domenica sera. Lì ho potuto fare alcuni buoni allenamenti in funzione del mio ultimo obiettivo di questa primavera. Giovedì pomeriggio sono tornato in Belgio per rivedere il finale della Liegi con i miei compagni di squadra, ma all’ultimo minuto ho deciso di non farlo. Le previsioni del tempo erano pessime. Nonostante abbia partecipato solo nel 2020, conosco molto bene quelle strade”.
Van der Poel, in vista della Liegi, non si preoccupa del risultato non eccellente ottenuto all’Amstel Gold Race: “Il risultato non mi ha fatto dubitare della buona forma delle ultime settimane, non avevo gambe super all’Amstel Gold Race. Non è andata come speravo, ma i migliori corridori in gara erano davanti e Tom Pidcock ha meritato di vincere. Come detto, penso che la forma sia ancora abbastanza buona per giocare un ruolo significativo nella Liegi-Bastogne-Liegi. E non parlo solo di me, ma anche dei miei compagni. I risultati non lo dicono, ma ho visto neallalla Freccia Vallone un forte Axel Laurance, Quinten Hermans e Soren Kragh Andersen. Penso che con questa qualità nella nostra squadra dovremmo essere in grado di fare qualcosa di bello”.
L’olandese ha spiegato quale differenza ci sarà rispetto al Fiandre e alla Roubaix: “Sul pavé ero il favorito principale perchè Wout van Aert non è potuto esserci. Alla Liegi i contendenti non si contano sulle dita di una mano. Tadej Pogacar correrà sul suo percorso preferito e ha intorno a sé una squadra forte. Poi c’è anche Tom Pidcock, Richard Carapaz, Tiesj Benoot, Mattias Skjelmose, Maxim Van Gils, Dylan Teuns, chi più ne ha più ne metta… Tutti ragazzi che la scorsa settimana hanno dimostrato di essere in buona forma e sulla carta più abili in salita di me. Tuttavia, penso che vincere sia possibile. Se non fossi convinto di questo non parteciperei nemmeno. La nostra primavera è già riuscita. Tutto quello che verrà domenica sarà una ciliegina sulla torta.”