Tadej Pogacar sarà al via dei mondiali di ciclismo che si svolgeranno in Svezia. Il corridore sloveno affronterà sia la prova a cronometro che quella in linea, ma la sua nazionale non potrà schierare quello che sulla carta è considerato un “tridente d’attacco” da favola, con Matej Mohoric e Primoz Roglic.
Questi ultimi due corridori hanno infatti detto no a una convocazione da parte del commissario tecnico sloveno nella rassegna iridata di Glasgow. Quello che più ha sorpreso è stato il no di Mohoric, il quale, in questi ultimi giorni, sta davvero regalando spettacolo. Ha infatti vinto la diciannovesima tappa del Tour de France, battendo Kasper Asgreen nello sprint a due, e ieri si è imposto nella seconda tappa del Tour de Pologne.
La sua assenza è quindi la più sorprendente rispetto a quella di Primoz Roglic, il quale ha deciso di concentrarsi esclusivamente sulla prossima Vuelta a Espana: “Su un percorso come quello di Glasgow è quasi impossibile ottenere un risultato se non puoi controllare la corsa tutto il giorno. Non credo che noi come nazionale possiamo raggiungere questo obiettivo”, ha spiegato Mohoric nell’argomentare il suo no alla nazionale. “Devi essere davanti per tutta la gara e stare lontano dai guai su un percorso così pieno di curve. Le nazionali che hanno molti gregari sono sicuramente più avvantaggiati di noi. Quando ho preso questa decisione non avevo ancora vinto al Tour de France“.
La presenza di Tadej Pogacar, invece, è confermata: dopo il Tour de France lo sloveno si è preso un po’ di riposo e ora è pronto per affrontare questa gara così impegnativa con la divisa della propria nazionale. Al fianco del corridore che ha chiuso secondo il Tour de France ci saranno Luka Mezgec (Team Jayco AlUla), Matevž Govekar (Bahrain Victorious), Domen Novak (UAE Team Emirates), Tilen Finkšt (Adria Mobil), Jaka Primožič (Team Hrinkow Advarics), Anže Skok (Ljubljana Gusto Santic) e Kristijan Koren (Adria Mobil).