Van der Poel entra nella storia: settimo mondiale a Liévin 2025

Mathieu Van der Poel entra ancora di più nella storia del ciclocross. Con una gara senza storia, il corridore olandese ha conquistato il suo settimo mondiale, imponendosi nella prova iridata di Liévin 2025. Grazie a questo successo, il settimo nella categoria elite, Mathieu Van der Poel raggiunge il record di Eric de Vlaeminck, diventando il secondo corridore nella storia capace di vincere sette titoli iridati nella disciplina invernale.

La gara non ha avuto storia. Mathieu Van der Poel era il grande favorito della vigilia e, come di consueto, non ha deluso le aspettative, prendendo la testa dalla corsa praticamente dalla prima curva. Dietro di lui, il Belgio ha cercato di salvare il salvabile, anche perchè Wout van Aert, per ragioni di regolamento UCI, è dovuto partire molto indietro a Liévin 2025.

Mondiale ciclocross, la settima sinfonia di Van der Poel

Dopo una lunga rimonta partita dalla trentesima posizione, Van Aert ha raggiungo Thibau Nys e gli altri suoi connazionali, ma al quarto giro ha deciso di proseguire da solo. I tempi sul giro sono stati più o meno gli stessi, con Van der Poel che girava sempre intorno ai 7’40”, correndo come al solito senza sbavature, come se lo sterrato fosse quasi una strada pianeggiante. Il belga, vittima anche di una caduta, ha fatto registrare tempi simili, ma è chiaro che con i 40 secondi già accumulati dopo il primo giro nessuno avrebbe potuto fare nulla contro di lui.

Mathieu van der Poel si aggiudica quindi il settimo titolo iridato di ciclocross in carriera, come Eric de Vlaeminck, che si è imposto nel 1966 e dal 1968 al 1973. Uno dei principali obiettivi che l’olandese si è posto in carriera è stato raggiunto con un vantaggio di 45 secondi su Van Aert. Dopo una lunga lotta a due, chiude in terza posizione Thibau Nys, che è riuscito a superare il rientrante Joris Nieuwenhuis.

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