Dopo il ribaltamento della classifica generale avvenuto ieri, oggi si corre l’ultima tappa in Normandia: 201,5 km da Bayeux a Vire Normandie, con un dislivello totale di 3.550 metri e un’altitudine massima di 353 metri sul livello del mare. Secondo gli organizzatori, si tratta della tappa pianeggiante più dura degli ultimi anni al Tour de France: 6 GPM e il finale in salita.
La tappa entra subito nel vivo: al chilometro 22,2 è previsto il traguardo volante a Villers-Bocage, poi arrivano due GPM di terza categoria, la Côte du Mont Pinçon (5,6 km al 3,7%) al km 35,5 e, circa 20 km dopo, la Côte de la Rançonnière (2,2 km al 7,9%, con punte fino al 14,5%). Superata questa salita, la corsa entrerà in una fase piuttosto nervosa di circa ottanta chilometri, caratterizzata da continui saliscendi. Un tratto impegnativo che farà da preludio alla parte più dura della tappa, inaugurata dalla Côte de Mortain Cote 314 (1,6 km al 9,5%).
Si sale e si scende verso Vire Normandie
A seguire, la Côte de Juvigny-le Tertre (2,2 km al 7,3%) al chilometro 154,5 e, poco dopo, la Côte de Saint-Michel-de-Montjoie (3,7 km al 4,5%), posta a 27 km dal traguardo. Dopo aver affrontato anche questi tre GPM di terza categoria, il gruppo farà ingresso a Vire Normandie per poi uscirne nuovamente e affrontare l’ultima salita di giornata: la Côte de Vaudry, un GPM di quarta categoria lungo 1,2 km con una pendenza media del 7,2% e punte fino al 10,8%, situato a soli 4,4 km dal traguardo. Ma le difficoltà non finiscono qui: nell’ultimo chilometro la strada tornerà a salire, con gli ultimi 700 metri al 10,2% e punte che raggiungono il 14%.
Una giornata che, al netto di sorprese, difficilmente vedrà protagonisti i velocisti. Riflettori puntati dunque sul duello tra van der Poel e la nuova maglia gialla Pogačar: entrambi eccellono su strappi brevi ed esplosivi come quelli proposti oggi. Vingegaard non può permettersi di perdere ulteriore terreno, considerando che al via accusa già 1’13’’ dal campione del mondo. Attenzione anche a Kévin Vauquelin, salito ieri al terzo posto della classifica generale, e a Romain Grégoire, chiamato a confermare l’ottimo avvio di Tour. Infine, Evenepoel, che non ama particolarmente questo tipo di percorso, ma proverà a restare agganciato agli uomini di classifica.
Orari e diretta tv
La partenza è fissata per le 12:45, mentre l’arrivo è previsto in una finestra compresa tra le 17:14 e le 17:40, a seconda dell’andamento della corsa.
La diretta in chiaro sarà su Rai 2 e in streaing su RaiPlay a partire dalle 14:45. Chi vuole seguire la corsa fin dal primo chilometro potrà farlo in streaming integrale su Discovery+. La copertura di Eurosport sarà disponibile anche su TimVision, DAZN e Amazon Prime Video.
Articolo a cura di Filippo Giust