Filippo Ganna parte per il Giro d’Italia 2024 con “l’ambizione di lavorare per la squadra: la prima maglia rosa sarà dura da conquistare, sarà molto difficile perchè è una tappa in linea, quindi replicare quello che ho fatto a Torino nel 2021 sarà per me molto complicato”. Il Giro d’Italia 2024 parte dalla regione della quale Ganna è originario, il Piemonte, e questo non può fare altro che piacere e dare motivazione: “Ho dei ricordi bellissimi, in particolare per il 2021, quando ho vinto la cronometro inaugurale e ho indossato la maglia rosa. Ripetersi sarà dura perchè è molto complicato vincere una tappa in linea con così tanti favoriti e il giorno seguente c’è già una tappa molto dura come quella di Oropa”.
La Ineos-Grenadiers ha effettuato oggi la tradizionale conferenza stampa che ha preceduto il Giro d’Italia. L’obiettivo principale sarà quello di puntare alla maglia rosa finale con Geraint Thomas, ma Ganna avrà come al solito campo libero nelle cronometro: “Le prove contro il tempo di Perugia e di Desenzano del Garda sono interessanti, soprattutto quest’ultima, dove, se ci si arriva con una buona gamba, si può fare davvero bene“.
Per Ganna, quindi, c’è molta emozione nel partire in casa: “Sarà molto bello correre sulle strade piemontesi per queste prime giornate, così come sarà molto bello sentire il calore del pubblico. L’ambizione principale è quella di essere di aiuto al team: non mi cimenterò negli arrivi in volata come ho fatto alla Vuelta, perchè non sono uno sprinter. Voglio essere un uomo squadra e lavorare per il bene del team, cercando di togliermi qualche soddisfazione personale nelle cronometro”.