Il lutto, la gara, la vittoria. La Nokere Koerse non è stata una gara come le altre per Lotte Kopecky, la quale ha preso parte alla corsa dopo che la scorsa settimana è morto il suo fratello maggiore Seppe. Kopecky ha fatto quello che sa fare meglio. "Per me è stato molto meglio essere qui che a casa e non fare niente". Una vittoria che ricorda molto quella di Paolo Bettini a Il Lombardia, con la maglia di campione del mondo, quando trionfò pochi giorni dopo la perdita di suo fratello Sauro. L'azione di Kopecky è stata portata avanti in solitaria, nessuna è stata in grado di seguirl, e così ha tagliato il traguardo da sola, con la testa chinata, senza poter vedere trasparire emozioni dai suoi occhi, coperti dalle lenti scure. Lotte Kopecky vince la Nokere ma non esulta. Non alza le braccia al cielo.Le sue compagne la abbracciano dopo il traguardo.Lotte Kopecky ha perso il fratello 3 giorni fa. Questa vittoria non può che essere per lui ????❤#EurosportCICLISMO #NokereKoerse pic.twitter.com/7sfwqniPTQ— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 15, 2023 Partie seule à plus de 6 km de l'arrivée, Lotte Kopecky a remporté #NokereKoerse en solitaire. Elle a devancé la tenante du titre Lorena Wiebes et Marta Bastianelli. Victime d'une chute plus tôt, Elisa Balsamo a fini 4e devant Arlenis Sierra. #cyclisme #uciwwt #wielrennen pic.twitter.com/DeWPzgSJ2g— ???? Les Rois du Peloton ???? (@LRoisDuPeloton) March 15, 2023