Fusione Jumbo-Soudal, a che punto siamo? Sei domande senza risposta

E’ l’argomento principale di queste ultime settimane: la fusione tra la Jumbo-Visma e la Soudal Quick-Step, che all’inizio sembrava semplicemente una voce di corridoio, si รจ ormai trasformata in una possibilitร  piรน che concreta. Nel corso di questi ultimi giorni, infatti, sarebbe arrivata anche una e-mail, da parte di Patrick Lefevere, team manager della Soudal Quick-Step, inviata ai propri corridori e al proprio staff. In questa e-mail il manager spiegava che tutti sono liberi di cercarsi un’altra sistemazione per il 2024.

Nel corso di questi giorni si sono rincorse tante voci e, sinceramente, qualche dubbio รจ rimasto. A detta di molti, la fusione sembra ormai essere una cosa fatta: lo stesso Wout Van Aert, in una dichiarazione dopo la Coppa Bernocchi, si รจ espresso in merito alla vicenda: “L’unione con la Soudal Quick-Step renderร  il nostro team imbattibile”.

Di seguito solleviamo perรฒ sei questioni che, sinceramente, anche dopo aver letto in lungo e in largo la stampa belga e olandese, non sono ancora chiare.

1 – Fusione o inglobamento?

Nell’ambiente si parla di fusione tra la Jumbo-Visma e la Soudal Quick-Step, ma in realtร , andando anche a soffermarsi sulla dichiarazione di Van Aert che abbiamo riportato precedentemente, sembrerebbe quasi che la Jumbo-Visma voglia “inglobare” al proprio interno una parte della Soudal Quick-Step. Sarebbero due formazioni che hanno scritto la storia del ciclismo che vanno ad unirsi, con una predominanza dell’attuale componente olandese. Ricordiamo infatti che l’attuale Jumbo-Visma ha le proprie radici all’interno della Rabobank, squadra che con una denominazione differente รจ nata addirittura nella metร  degli anni Ottanta, mentre la Soudal Quick-Step nasce dalle ceneri di quella che era la Mapei, un team che non ha bisogno di presentazioni. Tuttavia, non รจ ancora chiaro come due staff cosรฌ completi tra di loro possano, per l’appunto, “fondersi”: la squadra non puรฒ avere un n numero illimitato di corridori, quindi sembra normale che qualcuno resterร  a piedi. Soprattutto se si dovesse parlare di “inglobamento”: l’idea piรน accreditata, oggi, รจ che la Jumbo-Visma possa quindi andare a beneficiare di sponsor che attualmente sono al fianco della Soudal Quick-Step e beneficiare di alcuni corridori che puรฒ mettere facilmente sotto contratto. Per quanto riguarda lo staff, purtroppo, sembra essere tutto in alto mare.

2 – Che fine farร  la squadra femminile?

Da quest’anno la Soudal Quick-Step ha anche una formazione femminile, l’Ag Insurance: attualmente, anche la Jumbo-Visma ha un team donne, capitanato da Marianne Vos. Che fine faranno le ragazze? Si parlerร  di fusione (o inglobamento) anche per ciรฒ che concerne il team femminile?

3 – Chi c’รจ dietro la fusione tra Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step?

Secondo Het Nieuwsblad, dietro la fusione tra Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step ci sarebbe Zdenek Bakala, businessman che attualmente รจ socio di maggioranza della societร  che gestisce la squadra ciclistica. Patrick Lefevere ha affermato: “Zdenek non puรฒ investire per sempre”. Il sito ufficiale della squadra afferma che il consiglio di amministrazione รจ composto da otto membri. Bisogna capire, a questo punto, se alcuni degli sponsor che sostengono il team non abbiano deciso di ritirare una possibile sponsorizzazione, venendo quindi a mancare alcuni fondi necessari per la sopravvivenza. Certo, sarebbe una situazione davvero particolare, soprattutto perchรจ si sarebbe creata dopo un solo anno dall’ingresso di Soudal come main sponsor.

Fusione Soudal Jumbo Visma

4 – Chi prenderร  la licenza World Tour della Soudal Quick-Step?

Argomento che sembra marginale, ma in realtร  non lo รจ: se dovesse sparire l’attuale Soudal Quick-Step, si libererebbe una licenza all’interno del panorama World Tour. E’ chiaro quindi che qualche formazione Professional potrebbe decidere di acquisire questa licenza: dal punto di vista finanziario, la squadra maggiormente accreditata per poter rilevare la licenza potrebbe essere la Israel-Premier Tech, che giustificherebbe cosรฌ la maxi offerta fatta a Primoz Roglic, corridore che sicuramente lascerร  la Jumbo-Visma nel 2024, come ha avuto modo di spiegare sabato dopo il successo al Giro dell’Emilia. La Israel Premier-Tech รจ stata “retrocessa” lo scorso anno tra le formazioni Professional, ma se dovesse acquisire una nuova licenza potrebbe, almeno in teoria, tornare nel World Tour. Sottolineiamo che potrebbe farlo in teoria, perchรจ da quando l’UCI ha varato il sistema di promozioni e retrocessioni delle squadra ogni tre anni, non รจ finora mai capitata una situazione simile.

5 – Quale organico per la nuova Jumbo-Visma?

Abbiamo accennato ai corridori in precedenza, e ora resta da capire chi farร  parte della nuova Jumbo-Visma. Non prima di ricordare che, come giร  รจ stato spiegato durante la scorsa primavera, il main sponsor Jumbo lascerร  la sponsorizzazione a fine 2024, di conseguenza la formazione cambierร  nome. Che non possa diventare proprio Soudal il primo partner del team?

Detto questo, ad oggi i corridori che lasceranno la Jumbo-Visma a fine 2023 saranno Primoz Roglic, Rohan Dennis (Ritiro), Gijs Leemreize (Dsm), Sam Oomen (Lidl-Trek), Timo Roosen (Dsm), Jos Van Emden (Ritiro) e Nathan Van Hooydonck (Ritiro). Sono giร  stati ingaggiati Per Strand Hagenes (NeoPro), Matteo Jorgenson (Movistar), Johannes Staune-Mittet (NeoPro), Ben Tulett (Ineos) e Loe Van Belle (NeoPro).

In prospettiva, volendo migliorare ulteriormente nelle grandi classiche di un giorno, sembra scontato che la Jumbo-Visma possa ingaggiare dalla Soudal Quick-Step il danese Kasper Asgreen, che andrebbe a correre al fianco di Wout Van Aert e Tiesj Benoot sul pavรจ. Piรน difficile sembra essere un accordo con Julian Alaphilippe dopo le dichiarazioni rilasciate proprio alla Coppa Bernocchi, nelle quali il francese ha espresso preoccupazione per il futuro, anche se nell’organico attuale un corridore come lui potrebbe far comodo in ottica Ardenne.

La perdita di Primoz Roglic non scalfisce la forza della Jumbo-Visma nelle grandi corse a tappe, visto che il team ha vinto Giro, Tour e Vuelta. Sembra cosรฌ improbabile che Remco Evenepoel possa vestire i panni del team olandese: รจ molto piรน probabile che il belga possa quindi firmare per la Ineos-Grenadiers, squadra che non ha mai nascosto il desiderio di ingaggiare il nuovo talento per le grandi corse a tappe. In fondo, i britannici non vincono una corsa di tre settimane dal Giro d’Italia 2021 con Egan Bernal: un digiuno troppo lungo per chi ha vinto sette Tour de France in dieci anni.

6 – Ma il marketing dov’รจ?

Chiudiamo con una nostra considerazione. Il ciclismo รจ uno sport che vive di visibilitร  e permette agli sponsor di godere di ore e ore di immagini attraverso la televisione. Gli sponsor Jumbo e Visma, quest’anno, hanno avuto una visibilitร  senza pari, salendo sui podi delle piรน importanti corse del mondo. Nel corso della stagione, anche Soudal e Quick Step hanno sicuramente avuto la loro fetta di pubblico. E sarebbe potuta incrementare con nuovi investimenti.

Questa fusione, o inglobamento, come lo vogliamo chiamare, sembra un’occasione persa per il marketing all’interno del mondo del ciclismo. Ci aspettavamo che dopo una stagione simile e dopo l’addio dello sponsor Jumbo, il team olandese si muovesse da un punto di vista del marketing per andare a cercare quegli sponsor che portassero quei denari che mancano per continuare ad essere competitivo a questo livello. Si era parlato della possibilitร  che potesse entrare un investitore arabo, ma ad oggi non si รจ ancora concretizzato nulla. Al tempo stesso, ci aspettavamo che la Soudal Quick-Step, formazione che ha la propria sede nelle Fiandre, la patria del ciclismo, la zona al mondo dove piรน si respira passione per questo sport, avesse potuto attirare su di sรฉ nuovi capitali per andare a migliorare la squadra intorno a Remco Evenepoel, considerato da tutti come possibile vincitore, in futuro, di altre corse a tappe.

Ci sembra davvero un’occasione persa: se squadre di questo livello non riescono a “rivendersi” a nuovi investitori, ci viene da pensare che probabilmente ci troviamo in una fase dove il prodotto ciclismo deve essere riveduto fin dalle fondamenta, magari studiando delle nuove possibilitร  di marketing che non offrano solo la tanto agognata visibilitร . Parliamo di Belgio per la Soudal, di Olanda per la Jumbo-Visma: lo ripetiamo, siamo nella patria del ciclismo. Possibile che questo sport non riesca ad attrarre nuovi investitori? L’unico nome nuovo รจ quello di Amazon, che entrerร  all’interno della fusione. E’ il nome di un colosso, ma forse ci si aspettava qualcosa in piรน.

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