Giro 2024, Pellizzari: “Mio fratello mi aveva chiesto gli occhiali di Pogacar…”

Ha vent’anni ed è il corridore più giovane del Giro. Giulio Pellizzari non è riuscito a battere Tadej Pogacar, ma si è guadagnato i suoi occhiali dopo un numero impressionante e un gesto bellissimo nella tenda vicina al palco premiazioni. Il marchigiano della VF Group Bardiani CSF Faizané è scattato sulla lunga salita del Pinei, accompagnato da Scaroni e Costiou. Insieme hanno raggiunto e poi staccato Alaphilippe, e nel tratto più duro del Monte Pana Giulio ha provato l’azione solitaria. All’ultimo chilometro, però, è stato raggiunto e superato dalla maglia rosa.

Nelle ultime centinaia di metri anche Dani Martinez è riuscito a riprendere Pellizzari, ma il giovane ciclista ha trovato la forza di resistere in volata e ha tagliato il traguardo al secondo posto, a 16 secondi dal vincitore del Giro.

«Oggi mi sentivo bene sin dalla partenza – ha confessato Giulio Pellizzari al termine della corsa – ed è una grande soddisfazione, soprattutto perché solo cinque giorni fa ero più a casa che in gara. Avevo tosse, raffreddore, mal di gola ed ero… più di là che di qua. Ma grazie alla mia famiglia, a Massimiliano Gentili e a Leonardo Piepoli sono riuscito a rimanere in corsa e oggi ho vissuto una giornata bellissima».

Il ritiro dal Giro è stato a un passo: «All’undicesima tappa ho chiamato Massimiliano Gentili e gli ho detto “io torno a casa”, ma lui mi ha insegnato a non mollare e questo risultato è per lui». Con il cuore gonfio di sincerità, Pellizzari confessa: «Quando l’ho visto arrivare ho pensato “Bastardo, ancora…” ma è giusto così. Gli occhiali? Mio fratello ieri mi ha scritto “trova il modo di prendere gli occhiali a Pogacar” e così sono entrato nella tenda, glieli ho chiesti e mi ha regalato anche la maglia rosa. Auguro a Tadej tutto il meglio, è un grande, è il migliore della storia. Il mio Giro? È appena all’inizio…».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *