Fiandre 2025, Tadej Pogacar: “So come battere Van der Poel”

Strade Bianche 2025 - 19th Edition - Siena - Siena 213 km - 08/03/2025 - Tadej Pogacar (SLO - UAE Team Emirates - XRG) - photo Luca Bettini/SprintCyclingAgencyยฉ2025

“Sono qui per vincere, anche se il Giro delle Fiandre è un percorso molto adatto a Mathieu Van Der Poel. E mi aspetto anche Wout van Aert”. Tadej Pogacar non si nasconde nella conferenza stampa tenuta ieri dalla UAE Team Emirates XRG. Generalmente, tutte le squadre terranno oggi, venerdì 4 aprile, le varie conferenze stampa che precedono il Giro delle Fiandre, ma Tadej Pogacar ha preferito anticipare l’incontro con i media al giovedì. E non si tira indietro di fronte a una nuova sfida con Mathieu Van Der Poel (il quale, invece, come al solito, non parlerà con i media) dopo il terzo posto alla Milano-Sanremo.

“Il Giro delle Fiandre è una corsa molto più dura della Milano-Sanremo, il pavè è il terreno perfetto per Mathieu ma so come batterlo. Se la gara dovesse essere dura fin da subito, il gap tra me e lui potrebbe assottigliarsi. Sono sempre felice di affrontare i corridori più forti al mondo, Van der Poel è un corridore potente ed è difficile superarlo. Poi è chiaro che se devo scegliere tra rimanere a casa con Urska o correre contro di lui, preferirei stare a casa”, ha affermato ridendo.

Tadej Pogacar tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix

Non c’è però solo Mathieu Van Der Poel. Secondo Tadej Pogacar, bisognerà aspettarsi anche una buona prova da parte della Visma-Lease a Bike di Wout van Aert. “E’ vero, alla Dwars Door Vlaanderen hanno commesso un errore, ma il Giro delle Fiandre è uno dei principali obiettivi di Van Aert, quindi mi aspetto che anche lui possa giocarsi la vittoria con noi”.

Anche se siamo alla vigilia del Giro delle Fiandre, continua a tenere banco la decisione di correre la Parigi-Roubaix. Pogacar spiega: “La decisione è stata mia, voglio correrla prima che sia troppo tardi. Non credo che il percorso sia più pericoloso di una Strade Bianche o di un arrivo per velocisti: non ho idea di come andrò domenica prossima, ma di sicuro mi è piaciuto allenarmi sul pavè”.

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