Ad oggi, la Alpecin-Deceuninck è senza dubbio la squadra più forte nelle grandi classiche. Da diversi anni, infatti, la formazione non ruota più attorno al solo Mathieu Van der Poel, corridore attorno al quale è stata modellata la squadra, ma all’interno ci sono tanti corridori che riescono a dire la loro nelle occasioni più importanti. Kaden Groves, Jasper Philipsen e Søren Kragh Andersen sono solo alcuni dei nomi più prestigiosi della formazione diretta dai fratelli Roodhooft.
Il primo importante step di questa formazione che in principio era denominata come BKCP-Powerplus, nata principalmente per l’attività del ciclocross e qualificata nel ciclismo su strada come piccola formazione Continental, è arrivato nel 2019, quando, dopo un 2018 che ha visto diversi successi di Mathieu Van der Poel su strada, diventa un team Professional e inizia ad essere invitata a prendere parte alle corse più importanti al mondo.
Proprio nel 2019 arriva il primo prestigioso trionfo per il team, con Mathieu van der Poel che è andato a conquistare la corsa di casa, l’Amstel Gold Race. Non bisogna poi dimenticare il successo alla Dwars Door Vlaanderen, che aveva proiettato l’olandese come possibile vincitore del Giro delle Fiandre.
Al termine di quella stagione arriva un altro step di crescita molto importante con l’ingresso del main sponsor Alpecin, che aveva interrotto la partnership con il Team Katusha. Da subito si era capito che l’ingresso di un partner così importante avrebbe aiutato non poco i fratelli Roodhooft a far crescere sempre di più la squadra. Il budget è aumentato e, grazie anche alle promozioni triennali delle squadre Professional, la Alpecin-Deceuninck è diventata una squadra World Tour, la massima categoria del ciclismo mondiale.
Nel frattempo, sono usciti fuori anche altri nomi oltre a quello di Mathieu van der Poel. La squadra è nata attorno a lui, ma nel frattempo sono usciti fuori davvero tanti altri nomi, e dopo Philipsen ci si possono aspettare altri corridori di questa squadra pronti a togliersi delle belle soddisfazioni. bisogna dare atto ai fratelli Roodhooft di aver fatto crescere la squadra con calma, senza esagerare, aumentando anno dopo anno il budget fino a creare la formazione che sta dominando le corse di un giorno più importanti al mondo.
Non bisogna poi dimenticare l’impegno fuoristrada della squadra, sia al maschile che al femminile. Nel mountain bike, nel ciclocross o su strada, sono sempre loro i corridori da tenere d’occhio.